martedì 20 ottobre 2020

Tempi difficili per i fiori della piccola Ida


Salve a tutti!

Stasera torno tra voi per presentarvi una cosa secondo me curiosa. Qualche sera fa mi è capitato di guardare, ultimamente mi capita piuttosto spesso, un video che racchiude due favole di Hans Christian Andersen.
La prima delle due favole s'intitolano "I fiori della piccola Ida". Ora, sarà perché in una conferenza online su Charles Dickens ho sentito citare accostamenti tra Charles Dickens e altri scrittori, ad esempio Flannery O'Connor o Stephen King, ma, appena la video fiaba è cominciata mi si è accesa una lampadina. Il padre della piccola Ida mi è parso subito somigliante al protagonista di "Tempi difficili"; anch'egli come Thomas Gradgrind, infatti è un fanatico di "fatti, fatti, solo i fatti". Si dice infatti lieto che il precettore della figlioletta le abbia insegnato a sillabare e a far di conto ma ha storto il naso, per non dir peggio, quando lo stesso precettore ha aggiunto di averle letto alcune fiabe.
Il padre ha infatti obiettato che non riteneva utile riempire la testa della figlia con tali sciocchezze. 
Quando poi la figlia arriva con i propri fiori ormai appassiti e morenti il padre usa parole a brutto muso, spiegandole che in fondo tutti prima o poi dobbiamo morire.
Interviene però il precettore a risollevare il morale alla piccola Ida non appena il padre se ne va dalla stanza, impettito.
Senza dilungarmi eccessivamente vi dirò che alla fine anche il padre della piccola Ida si rende conto, sia pure in modo meno drammatico, di aver sbagliato le proprie previsioni, nello specifico l'aver detto che i fiori morti non avrebbero mai potuto rinascere, mentre, invece, nelle estati successive i fiori sono rinati di volta in volta e di volta in volta più belli di prima.

Ora tutto ciò può essere solo una mia suggestione ma comunque vi lascio il rimando diretto al video qui di seguito.

Grazie di cuore per la pazienza e l'attenzione che mi avete nuovamente voluto accordare e arrivederci alla prossima occasione!
Buona serata e, come sempre, Buona lettura!

A presto!
Con simpatia! :) 






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